La curcuma, secondo i ricercatori, è un antiossidante e antinfiammatorio naturale. Questa pianta originaria del sud-est asiatico appartiene alla famiglia dello zenzero, ha un aroma piccante e un colore dorato brillante. Per questo è nota in India come “spezia d’oro” e nell’Ayurveda viene definita il “sale della vita”. Impiegata molto nella cucina i suoi usi non si limitano soltanto alle prelibatezze culinarie. Pare infatti che abbia proprietà curative notevoli che fanno sì che già da secoli sia impiegata nella medicina cinese e ayurvedica.
Benefici della curcuma
La curcuma ha numerosi effetti benefici sull’organismo. Essa:
- scongiura l’Alzheimer. Pare infatti che grazie alle sue proprietà antiossidanti sia capace di abbattere le placche amiloidi nel cervello che contribuiscono alla malattia rallentandone, così, la progressione;
- è anticancro. Gli studi esistenti suggeriscono che la polvere di curcuma, consumata ogni giorno e associata ad una dieta bilanciata e nutriente, aiuta a prevenire il cancro del colon, quello al seno, alla pelle, al pancreas. Inoltre, combinata con verdure come broccoli e cavolfiori, può aiutare a prevenire il cancro alla prostata. Previene mieloma e leucemia;
- riduce il rischio di infarti e ictus e il colesterolo “cattivo”;
- è antinfiammatoria. Viene impiegata nei trattamenti delle uveiti e nelle malattie intestinali, come la colite ulcerosa, ma anche nell’asma e nell’artrite. L’assunzione di curcuma può fornire un significativo sollievo dal tipico dolore osteoartrosico;
- combatte raffreddore e influenza grazie ai suoi agenti anti-batterici e anti-virali. Quando cominciate ad avere i sintomi è sufficiente mescolare un cucchiaino di curcuma in polvere in un bicchiere di latte caldo, una volta al giorno. Bevete molta acqua durante il giorno;
- aiuta la digestione e a perdere peso, riducendo gonfiori addominali. Associate l’assunzione di un cucchiaino di curcuma con una dieta sana e l’esercizio fisico;
- combatte i problemi mestruali, perchè ha effetto sulle contrazioni uterine;
- impiegata nel trattamento delle infezioni. Applicatela localmente su ferite, tagli, contusioni e ustioni e bolle. Preparate questo decotto: Riscaldate olio di semi di lino, affettate sottilmente una cipolla piccola e aggiungetela all’olio caldo. Quando le cipolle diventano marroni e croccanti toglietele dal fuoco e mescolate 2 cucchiai di curcuma in polvere nell’olio. Lasciate raffreddare l’olio. Con un cotone applicate una piccola quantità di olio sulla zona di cute lesa o infetta, 3 volte al giorno fino a quando la ferita è guarita. Conservate l’olio rimasto in un contenitore. Applicatelo anche per le lesioni interne (fratture, distorsioni, e ernia del disco), immergendovi un pezzo di tessuto di cotone e lasciatelo sulla zona interessata per tutta la notte;
- migliora il controllo del glucosio e l’attività dell’insulina. Prendete un cucchiaino di curcuma in polvere, 2 volte al giorno accompagnandolo ai pasti. Se combinata con il farmaco del diabete può provocare repentini abbassamenti con conseguente ipoglicemia. Controllate, quindi, i livelli di glicemia nel sangue.
Effetti collaterali della curcuma
Abbiamo già parlato degli effetti collaterali legati a chi soffre di diabete. Ma ve ne sono altri. La curcuma:
- va utilizzata con cautela nelle donne in gravidanza in quanto si ritiene abbia effetti sulla parete uterina;
- può causare sanguinamento impedendo la coagulazione del sangue e quindi evitatela se dovete sottoporvi a interventi chirurgici o se state assumendo farmaci anticoagulanti come aspirina, perchè può causare eccessivo sanguinamento in caso di infortunio o di ulcera allo stomaco.
- severamente vietata a coloro che sono sottoposti a chemioterapia
Usate la curcuma moderatamente, ma non rinunciate a deliziare il vostro palato con questa spezia aromatica!