Il Tai-Chi, stile interno delle arti marziali, affonda le sue radici in Cina e prescrive esercizi di respirazione, massaggi della pelle e della carne, esercizi delle mani e dei piedi.
Lo studio del tai-chi non è solamente uno studio legato al movimento fisico ma una profonda filosofia di vita che affonda i suoi contenuti in antichissime filosofie e teorie come il Bagua, l’Yi Jing e più in generale il Taoismo. Il principio fondamentale è il Wu wei traducibile in italiano in tanti modi, ma nessuno pienamente soddisfacente: non agire, niente fare, lasciar andare… Dove però il non-agire è un’ “azione” compiuta con coscienza: spesso è più difficile non fare e lasciare che le cose seguano il loro corso naturale invece di cercare di cambiarle.
Ci sono inoltre quattro parole, concetti (caratteri) che rappresentano il tai-ji quan, i suoi contenuti filosofici ed i benefici che con la pratica si possono ottenere e sono: Movimento (Attività), Quiete (Calma, Quiescenza), Gioiosità (Felicità, Serenità), Longevità (Vitalità). Nel tai-ji quan ritroviamo inoltre i concetti principali del taoismo: ogni movimento esprime l’alternanza dello Yin e dello Yang di vuoto e pieno: l’uomo e l’universo entrano in unione.
Una palestra per l’anima dunque, che vi aiuterà ad entrare in armonia con voi stessi e con il mondo che vi circonda.
Con la collaborazione del maestro Gianmarco Cosentino, che vi guiderà in questo percorso di benessere, l’associazione ayurvita vi spalanca le porte verso il mondo cinese della cura di se stessi. Un mondo di tranquillità e pace che potrete trovare da noi.
Curatevi dallo stress quotidiano, vogliatevi bene!